Sabato 23 giugno
Come avviene da anni in molte località europee anche Saluzzo (Cuneo), si lascia coinvolgere dal solstizio d'estate (21 giugno), il momento in cui il sole ha raggiunto la sua massima altezza sull'orizzonte, un momento magico per gli antichi, un evento che in questo nostro mondo, scandito dalla velocità e dagli orologi atomici, quasi non significa più nulla.
Proprio per "risvegliare" l'attenzione sul nostro sole la città si apre alla ricorrenza organizzando alcuni momenti culturali ad essa dedicati che avranno luogo nel suggestivo centro storico della città.
Si comincia col pomeriggio di sabato 23 giugno, alle ore 17:00, in Piazza Castello, quando gli astrofili dell'associazione M42 con l'ausilio di alcuni telescopi e di un planetario gonfiabile, coadiuvati da Fabio Garnero di Solaria Opere e con la collaborazione dell'Associazione Culturale Horologium, coinvolgeranno il pubblico nell'osservazione prima del sole e poi, la sera, delle stelle e della luna.
Alle ore 21 “Se la musica intenderai: fa mi fa re sol” nella chiesa di San Bernardo si svolgerà il concerto dedicato al solstizio e promosso dal Maestro Elio Galvagno, direttore dell’Istituto Suzuki.

Domenica 24 giugno
dalle ore 14:45 si darà il via a due appuntamenti paralleli dedicati al sole: il primo avrà luogo in Piazzetta Santa Maria da dove, accompagnati dall’esperto di gnomonica Fabio Garnero, si partirà per una visita ai quadranti solari (meridiane) presenti nel centro storico della città; il secondo appuntamento coinvolgerà soprattutto i bambini che, con ritrovo alla stessa ora in Piazzetta San Bernardo verranno introdotti alla conoscenza della gnomonica attraverso i "giochi solari" organizzati da Solaria Opere e Horologium. In Piazzetta San Bernardo ad esempio verrà realizzato un quadrante solare analemmatico dove è la persona a fare da gnomone, a Casa Cavassa è prevista l'installazione di una sfera armillare e all'antico Palazzo Comunale i bambini verranno guidati nella realizzazione di una meridiana, perfettamente funzionante, in cartoncino. Verranno anche installati, grazie al prezioso contributo del Gruppo Astronomico Tradatese, un pendolo di Foucault, che permette al pubblico di osservare il moto di oscillazione provocato dalla rotazione terrestre, e un sistema meccanico sole – terra – luna per illustrare il funzionamento delle eclissi.
Durante l'intero pomeriggio di domenica: “Se la musica intenderai: fa mi fa re sol” tra le vie di San Giovanni e Salita al Castello verranno eseguiti interventi musicali organizzati dal Maestro Galvagno; sarà anche possibile visitare la Chiesa di San Bernardo guidati dai componenti dell'Associazione "Amici di San Bernardo".