SOLARIA OPERE - MERIDIANE e DECORAZIONE - di Fabio Garnero & C.

ASSESSORATO AL TURISMO DELLA CITTA' DI SALUZZO

DOMENICA 25 GIUGNO 2006

Presenta

SALUZZO, IL TEMPO DEL SOLE

Un itinerario guidato alla scoperta degli antichi orologi solari. L'arte delle meridiane è antichissima: ha scandito la storia dell'umanità fin dai suoi albori.
Anche la città di Saluzzo vanta un ricco patrimonio gnomonico: tra le molte testimonianze spicca la meridiana della chiesa di San Bernardo, recentemente restaurata.
L'esperto Fabio Garnero, gnomonista, progettista e restauratore, insieme a una guida turistica, condurrà i visitatori alla scoperta della città attraverso un inedito itinerario tra le sue meridiane e la loro storia.

Partecipazione Gratuita
Gradita la prenotazione

Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT)
Piazzetta dei Mondagli, 5 - 12037 SALUZZO
Tel. 0175.46710
iat@comune.saluzzo.cn.it

Il ritrovo è previsto in Piazzetta S. Maria alle ore 15:30
Il percorso si snoderà attravero le strade del centro storico della città, partendo da Piazzetta Santa Maria si passa a Piazzetta Mondagli per vedere le due meridiane sull'angolo di Via Deodata - Salita Pellico, da qui si scende in via S. Nicola per visitare i pregevoli quadranti custoditi nell'ex convento di San Nicola. Quindi verso il Municipio per ammirare il quadrante sul palazzo Solaro (quadrante su cui è possibile intravvedere i simboli dello zodiaco a immagine animale mentre solitamente sono solo stilizzati). Si prosegue poi verso il belvedere della città per giungere a San Bernardo ove verranno illustrate le due meridiane della chiesa. Da qui, proseguendo in via San Giovanni, senza dimenticare un cenno ai due quadranti quasi scomparsi di palazzo Monterosso (sede ISA), si potrà visitare il magnifico cortile di Palazzo Marchesi Del Carretto dove è ammirabile uno splendido esemplare di quadrante barocco, e poi il cortile di Casa Cavassa per vedere l'unico reperto cinquecentesco in pietra custodito al museo civico. In fine Salita al Castello per illustrare il complesso gnomonico monumentale del palazzo comunale, il quadrante della torre civica, e, cosa importante, verranno illustrati per la prima volta al pubblico i quadranti rappresentati sul palazzo delle Arti Liberali (probabilmente l'unico esempio pittorico, cinquecentesco, esistente in Piemonte, ove siano rappresentati quadranti portatili in uso in quell'epoca).